The Sprovello è stato il matrimonio dell’anno qui a Cosenza! Si è svolto nella fantastica location del Castello di Serragiumenta ad Altomonte ed è stato (ovviamente) organizzato da uno dei due sposi: il famosissimo wedding planner Davide Covello (e coordinato dall’altrettanto talentuosa wp Maria Paola Mingrone).
Oltre ad avere il ruolo di secondo fotografo, vi devo confessare di essere stato invitato a questo matrimonio per l’amicizia che mi lega ai due sposi. Devo dire che fotografare sapendo che gli scatti “convenzionali” fossero a carico di un’altra persona mi ha dato la possibilità di esprimermi fotograficamente con un reportage senza vincoli nè regole: e infatti dei 300 scatti totali che ho realizzato ben 192 hanno passato la selezione finale e sono stati consegnati a Davide e Luigi. Il compito ad ogni modo non è stato affatto facile! Le persone ingaggiate per effettuare il servizio foto e video classico erano ben cinque: 2 fotografi e 3 videografi che, oltre a tutte le persone presenti, specialmente durante il rito civile, erano presenti in tutte le inquadrature che provavo a realizzare. Siccome non volevo essere di intralcio al loro lavoro, in determinati momenti, quali l’ingresso del secondo sposo o durante la celebrazione, mi sono defilato scegliendo delle posizioni meno convenzionali e cercando di essere il più mimetizzato possibile. Per questo motivo i servizi matrimoniali che realizziamo con i miei collaboratori non prevedono più di 2 persone in particolari momenti quali l’ingresso in chiesa della sposa: il troppo stroppia (sempre e non a volte). Mentre mi trovavo lì e mi godevo la festa con le tante persone amiche presenti, avevo una specie di trans agonistica sicuramente dovuta a ciò che vi ho appena detto: non vi so spiegare meglio questa sensazione, ma era come se sapessi già in anticipo come avrei fatto una determinata foto e come sarebbe stato il risultato. Infatti la “selezione” l’ho praticamente fatta sul campo mentre decidevo dove posizionarmi e cosa fotografare. Le foto che sono state scartate infatti erano solo dei doppioni meno riusciti unicamente per questioni tecniche. Contrariamente al solito e alla mia forte autocritica, delle foto di questo matrimonio sono estremamente soddisfatto. In questa pagina avete visto un estratto ancora più asciutto rispetto alle foto che ho consegnato, ma in entrambi i casi la sequenza delle immagini racconta in modo veramente personale i momenti salienti della celebrazione del matrimonio e del mega party che è seguito. L’unico rimpianto è che forse avrei dovuto bere di più, ma non è stato assolutamente necessario: mi sono divertito come poche volte in vita mia.
Matrimonio Gay LGBTQI+ a Cosenza
Davide e Luigi sono una coppia affiatata da oltre 10 anni. Nel 2022, dopo vari rinvii causa super-mega-pandemia di Covid19, il 3 Luglio 2022 si sono sposati al Castello di Serragiumenta circondati dall’affetto (si dice sempre così ma in questo caso è proprio vero) di familiari e (milioni di) amici che erano tutti li per sostenerli e testimoniare che “l’amore è amore“, come dicono appunto i protagonisti di questa storia.
La legge sulle unioni civili in Italia
Il 5 Giugno 2016 con la legge Cirinnà è possibile rendere ufficiale la propria relazione attraverso la Costituzione dell’Unione Civile. Da quella data si sono unite civilmente più di 10.000 coppie in tutta Italia.
Le parti acquistano i medesimi diritti e doveri, con l’obbligo reciproco all’Assistenza Morale, Materiale e alla coabitazione. Le parti sono tenute a contribuire ai bisogni comuni in base alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo.
L’unione civile può essere richiesta da persone dello stesso sesso e maggiori di 18 anni.
Matrimonio gay: come funziona l’unione civile in Italia
Love is Love. Questa era la scritta al neon che campeggiava all’ingresso del party di Luigi e Davide.
Com’è facile intuire, le unioni civili sono piuttosto diverse dal matrimonio egualitario, che è valido, a oggi, in 28 paesi del mondo, tra i quali Spagna, Germania e Malta.
Nei paesi in cui è possibile sposarsi, le regole sono chiaramente molto diverse. Per esempio in Francia, in Belgio, negli Stati Uniti e in altri 26 paesi è possibile, per le coppie omosessuali, anche adottare un bambino, cosa per ora negata alle coppie che si uniscono civilmente in Italia.
Il Castello di Serragiumenta ad Altomonte
Quando sceglierai il luogo del ricevimento del tuo matrimonio nelle prossimità di Cosenza, assicurati dare uno sguardo al Castello di Serragiumenta ad Altomonte. E’ raggiungibile in 25 minuti da Cosenza o Rende tramite l’autostrada A2. E se proprio non dovete sposarvi vi invito comunque ad andare a mangiare nella “Voliera“: la struttura adiacente al castello che altro non sarebbe che il ristorante aperto al pubblico (ma anche a piccoli eventi).